Il sogno prende forma! Passiamo l’arco di Porta Vecchia e ci addentriamo nella
Grosseto fra ‘800 e ‘900. In piazza del sale, oggi, giorno di mercato. Si
vendono canestri, attrezzatura per i lavori di campagna, carbone, verdure di
stagione portate direttamente dal campo con il carretto. Prima di inoltrarci in
via Ricasoli (via del Ghetto), ci fermiamo alle vetrine della gioielleria Cesaroni
alla nostra destra, ed alla nostra sinistra, alle vetrine della calzoleria popolare.
Un breve percorso, e siamo in piazza grande, oggi piazza Dante. Al centro
svetta il monumento a Canapone con la sua allegoria, alla nostra destra è
appena stato demolito il palazzo del podestà, ma già l’architetto Lorenzo
Porciatti sta presentando il progetto del nuovo Palazzo della provincia, che
verrà realizzato qualche anno dopo. Piazza del Duomo: sulla destra la
cattedrale che ritroviamo tal quale ai giorni nostri, a sinistra il bel palazzo dei
Priori con la sua torre dell’orologio. La sua demolizione, darà seguito ad un
progetto per il ripristino dell’intera piazza, ad oggi è depositato in archivio un
“progetto di palazzo”, che non verrà mai realizzato. Proseguiamo per il corso
Carlo Alberto (oggi corso Carducci), ed all’angolo della chiesta di San Pietro,
giriamo a destra, dove ci accolgono la chiesa dei Bigi, la chiesa di San
Francesco ed il suo chiostro. Torniamo sulla nostra strada, usciamo da Porta
Nuova, per incontrare il villino Pastorelli a destra, ed un po’ avanti, sulla
sinistra, il villino Panichi, che si affaccia sulla piazza Umberto I (oggi piazza
della Vasca), con al centro l’obelisco in onore ai Caduti. Ma durante il percorso,
negli anni’70 del ‘900, avremmo trovato sicuramente Giogio, sotto quel
cappottone spigato, appoggiato al suo bastone di ferro e carico di borse e
borsoni. Infine, dobbiamo deviare, ma non potevamo fare altrimenti, per
ammirare la facciata della fattoria Ricasoli, importante esempio di architettura
rurale padronale. Fine del viaggio, vi aspettiamo da domenica 24 marzo 2024 a domenica 7 aprile 2024 al Museo Archeologico di piazza
Baccarini, per percorrerlo ancora insieme!