Dal 27 giugno è esposto in cattedrale un antico Evangeliario in pergamena di origine etiopica, scritto in lingua ge’ez, di incerta datazione (fine XV sec.-inizi XVI), probabilmente proveniente dal Tigray (Etiopia settentrionale). Il manoscritto, in deposito permanente presso il Museo archeologico e d’arte della Maremma, è stato recentemente sottoposto a restauro conservativo grazie all’Istituto per l’Oriente “Carlo Alberto Nallino” e all’associazione internazionale di studi sul Mediterraneo e l’Oriente nel quadro del progetto del Miur: “Studi e ricerche sulle culture dell’Asia e dell’Africa: tradizione e continuità, rivitalizzazione e divulgazione”.
Giovedi 9 luglio, alle 18.30, in cattedrale, il prof. Gianfracesco Lusini, dell‘Università di Napoli “L’Orientale” e coordinatore del progetto Catalogo nazionale dei manoscritti etiopici in Italia, presenterà l’Evangeliario. Con lui il dott. Massimo Villa e la dott.ssa Gioia Bottari, che si è occupata del restauro del manoscritto. Introdurrà Chiara Valdambrini, direttrice del Museo archeologico e d’arte della Maremma.
L’Evangelario resterà esposto in Cattedrale fino al 1 Novembre 2020.

L’opera necessitava, prima della sua esposizione, di un accurato restauro che è stato eseguito dalla restauratrice Gioia Bottari (grazie a Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso Nallino” e Associazione Internazionale di Studi sul Mediterraneo e l’Oriente,
Di seguito il link al nostro canale Youtube con il video del restauro!!!

Vi invitiamo a partecipare!